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10 facili consigli per il kayak per i principianti

Consigli per i principianti:

  • 1. Prendere un corso di formazione per imparare le tecniche di pagaiata, le regole di sicurezza e conoscere l’equipaggiamento necessario.
    2. Iniziare con dei kayak stabili e adatti ai principianti, evitando quelli ad alte prestazioni o quelli per le gare.
    3. Indossare sempre il giubbotto di salvataggio e informarsi sulla tipologia di abbigliamento da utilizzare in base alle temperature dell’acqua.
    4. Conoscere le condizioni dell’ambiente in cui si intende andare a pagaiare, controllare le maree, le correnti, le correnti e le previsioni meteorologiche.
    5. Preparare la traccia del percorso e portare con sé le mappe o le app specifiche per il kayak in modo da evitare di perdersi o ritrovarsi in acque poco sicure.
    6. Mantenere una buona postura, con la schiena dritta e le braccia rilassate, evitando di irrigidire i muscoli e utilizzando il peso del corpo per spostarsi.
    7. Fare riscaldamento e stretching prima di partire per evitare lesioni.
    8. Scegliere compagnie di kayak con esperienza o unirsi a club di kayak per praticare in gruppo e acquisire esperienza.
    9. Rispettare l’ambiente circostante e non lasciare tracce di inquinamento.
    10. Avere sempre con sé gli strumenti di sicurezza e un kit di emergenza come il telefono satellitare, la coperta termica e la torcia..
Kayak nelle Isole Lofoten.
In kayak alle Isole Lofoten. Foto: Getty.

Non c’è niente di meglio che partire per un viaggio in kayak all’estero. L’emozione del viaggio è immensa, l’opportunità di pagaiare attraverso paesaggi nuovi, esotici o mozzafiato, in acque sconosciute, è particolarmente esaltante e l’avventura che vi aspetta diventerà senza dubbio una storia che racconterete per il resto della vostra vita. Naturalmente, viaggiare comporta anche delle piccole frustrazioni, e il viaggio in kayak non fa eccezione. Ci riferiamo alle code in aeroporto, alla necessità di infilare tutto nello zaino, alle gambe stanche in acqua dopo cinque ore di pagaiata o alla fatica di tirare fuori l’attrezzatura quando si è a metà del viaggio in acqua.

Tuttavia, queste piccole sfide sono niente in confronto alle opportunità che offrono i viaggi in kayak all’estero. Si ha la possibilità di immergersi completamente in culture diverse, di sperimentare nuovi sapori, suoni e sensazioni. Si può incontrare gente interessante, fare amicizie lasting e conoscere posti che nessun tour operator potrebbe mai offrire.

Inoltre, il kayak è un mezzo di trasporto che permette di raggiungere luoghi inaccessibili ad altri mezzi, come ad esempio le piccole isole, le mangrovie o i canyon, dove si può incontrare fauna selvatica incredibile. E grazie alla lentezza del kayak, si ha il tempo di godere appieno della bellezza dei luoghi visitati, senza la frenesia dei normali tour organizzati.

Insomma, se siete amanti del viaggio e dell’avventura, non posso che consigliarvi di provare un viaggio in kayak all’estero almeno una volta nella vita. E vi assicuro che la fatica sarà ampiamente ripagata dalle emozioni uniche che proverete.

Se siete alle prime armi con il kayak, ecco alcuni consigli e suggerimenti che dovreste conoscere.

1. Contrassegnate il vostro bagaglio al check-in come fragile

Abbiamo alcuni consigli di viaggio generali prima di passare al kayak. Il primo è quello di contrassegnare il vostro bagaglio come fragile se lo registrate in stiva. Siamo sicuri che c’è qualcosa che potrebbe rompersi lì dentro, giusto? Quindi non è una bugia… anche se tecnicamente.

In pratica questo significa che il vostro bagaglio ha molte più probabilità di essere gestito correttamente dal personale dell’aeroporto, e significa anche che probabilmente finirà in cima alla pila, per ultimo nell’aereo, il che significa che sarà il primo a uscire anche dall’altra parte.

2. Portare una bottiglia vuota ai controlli di sicurezza dell’aeroporto

Un kayak con una bottiglia d'acqua riutilizzabile sul davanti.
Tutti i ragazzi più in gamba usano bottiglie d’acqua riutilizzabili.

Se per tutto questo tempo avete pagato le bottiglie d’acqua negli aeroporti, ci dispiace informarvi che siete in realtà degli imbecilli.

Quasi tutti gli aeroporti hanno una fontana d’acqua da qualche parte dopo i controlli di sicurezza, e la maggior parte ha anche un rubinetto per ricaricare le bottiglie. Naturalmente non è consentito portare una bottiglia d’acqua ai controlli di sicurezza, ma è consentito portare una bottiglia vuota. Se siete in kayak, presumiamo che avrete comunque con voi una bottiglia d’acqua riutilizzabile, quindi assicuratevi che sia nel vostro bagaglio a mano ed eviterete un costo inutile per l’acqua calda.

3. Portate con voi una corda con moschettone collegato

Un kayaker nell'oceano, con un arcobaleno davanti a sé.
Ogni volta che un kayaker assicura correttamente la propria attrezzatura, appare un arcobaleno.

Il coltellino svizzero di una gita in kayak (a meno che non abbiate portato con voi anche un coltellino svizzero, in tal caso che sarebbe probabilmente il coltellino svizzero del vostro viaggio in kayak), una buona corda/corda con un moschettone ben fissato all’estremità è tanto utile quanto fondamentale.

Questo significa che potete legare la vostra barca praticamente ovunque sia necessario quando siete in acqua e volete fare una pausa, e scoprirete che è anche incredibilmente utile per un mucchio di altre cose durante il viaggio: fissare le borse, appendere le cose ad asciugare e altro ancora.

4. Scegliete i vostri vestiti con saggezza

Molte persone danno per scontato che, dovendo uscire in acqua, il kayak non può che essere caldo e asciutto. Non è così, o almeno non se lo si fa in modo corretto.

Se vi attenete a tessuti ad asciugatura rapida durante il kayak, starete molto più caldi mentre pagaiate e anche dopo. Se indossate un pile e portate con voi una giacca antipioggia impacchettabile, potrete anche adattarvi al caldo e alle condizioni atmosferiche. Ricordandovi che indosserete un giubbotto di salvataggio (o dovreste indossarlo!), avrete un’ottima galleggiabilità e un’attrazione in più che lega tutti gli strati insieme.

Naturalmente, se andate in acqua, i capi ad asciugatura rapida sono utili, ma non vi terranno al caldo. Se invece indossate una muta intera e spessa, vi adatterete in un attimo. Le mute possono sembrare un po’ eccessive a volte, se è una giornata particolarmente soleggiata, ma non lasciatevi ingannare dal sole in cielo e ricordate che dovete vestirvi per le temperature dell’acqua, non per quelle della terra.

5. Corde per i vostri oggetti di stoccaggio

Una sacca asciutta sulla parte anteriore di un kayak.
Una sacca per il kayak.

La maggior parte dei kayak dispone di un discreto spazio per riporre gli oggetti, ma per accedervi è necessario aprire il piccolo coperchio circolare dell’ascia di salvataggio e poi allungare la mano all’interno per prendere ciò che si è riposto. Questa operazione è piuttosto complicata quando si è ancora nel kayak e in acqua, soprattutto se l’oggetto che si sta cercando è una borsa di grandi dimensioni, come spesso accade.

Un modo per ovviare a questo problema è quello di mettere tutto l’essenziale di cui pensate di avere bisogno in un’unica borsa, quindi legare un po’ di corda o di spago intorno ad essa e assicurarsi che l’altra estremità di questa corda o spago sia facilmente accessibile. In questo modo, ogni volta che avrete bisogno della borsa, dovrete semplicemente tirare la corda e tirarla. Naturalmente, questo significa anche che ci sarà una fessura, per quanto piccola, all’interno del deposito e che gli spruzzi d’acqua possono entrare, quindi assicuratevi che tutto ciò che c’è dentro sia in una borsa asciutta, sia impermeabile o non importa se si bagna.

6. Assicurare la pagaia

Un kayak in un fiume, con la pagaia legata alla cima.
Tenete la pagaia sempre a portata di mano.

Immaginate la scena: state percorrendo in kayak un bellissimo fiume svedese e vi state avvicinando al punto in cui il fiume incontra un lago panoramico. La vista si apre su un paesaggio mozzafiato che non avete mai visto prima. Questa è la natura, incontaminata dal tocco umano. È per questo che siete qui. Siete sbalorditi. Siete ipnotizzati. La vostra pagaia sta galleggiando via. Aspetta cosa? Merda! Riprendila.

Anche il più forte dei canoisti ha bisogno di riposare e, sia che ci si fermi per una pausa veloce, per ammirare un bel paesaggio, per prendere qualcosa dallo zaino o per qualsiasi altra cosa in acqua, è incredibilmente utile avere un posto diverso dalle ginocchia per riporre la pagaia. Pensateci prima di partire. Sia che mettiate delle corde per fissarla da un lato, sia che portiate con voi dei gadget appositamente costruiti per tenerla, non ve ne pentirete.

7. Usare dei tronchi per tenere il kayak lontano da terra

Non vorrete che il vostro kayak si graffi, si graffi e si ammacchi ogni volta che vi fermate a bere un caffè o a mangiare un boccone.

Anche se è improbabile che abbiate a portata di mano un supporto per kayak su misura, fortunatamente avete la natura, e questa è la cosa migliore. Trovate un buon tronco, giratelo di lato e infilateci sopra un’estremità del kayak. Se ci sono due tronchi, fatelo con entrambe le estremità. Giorni felici. Un kayak senza graffi.

8. Usare il kayak come frigorifero

Se andate in kayak nelle stagioni più fredde o in acque più fredde, approfittate del freddo conservando alcune bevande o frutta nel vano portaoggetti del vostro kayak.

Il cibo rimarrà più fresco e le bevande saranno belle fresche quando le tirerete fuori, mantenendovi idratati e pieni di energia fino alla cioccolata calda di fine giornata.

9. Portate un caricatore a pannello solare

Un primo piano di un caricatore solare per telefoni.
Un simpatico kit per mantenere il telefono carico in caso di emergenza.

È molto probabile che, se siete in kayak, non abbiate un’abbondanza di prese di corrente a portata di mano. Ciò che invece si otterrà è aria fresca e tempo al sole. Ciò significa che basterà appendere un pannello solare e potrete ricaricare praticamente tutto ciò che avete portato con voi – nei limiti del ragionevole e a seconda del pannello, ovviamente – alla fine della giornata o durante la notte.

La maggior parte dei pannelli solari non sono impermeabili, ma metteteli in una borsa impermeabile (molte sono fornite con borse compatibili o potete usarne una che avete già, se va bene) e sarete a posto.

10. Evitare il deodorante

Questo non è tanto un “life hack” quanto un consiglio/un “how to keep living”! Se state facendo kayak in una foresta o in una regione in cui vivono gli orsi, dovreste evitare lozioni, deodoranti, saponi profumati e profumi, perché tutti questi elementi aumentano le probabilità di ricevere una visita non proprio piacevole da parte di un grosso orso. E non è così che volete che vada il vostro viaggio, vero? Evitate il deodorante, evitate gli orsi. Puzzeremo tutti insieme. Che bella nota di chiusura.

Ora che lo sapete, probabilmente è una buona idea usare queste nuove abilità in una gita in kayak, no?

Noi ne abbiamo a bizzeffe. Dalle pagaiate più semplici alle spedizioni più impegnative, date un’occhiata alla nostra gamma di vacanze in kayak, selezionate con cura per il vostro piacere di pagaiare.

Sommario

Il viaggio in kayak all’estero è un’esperienza emozionante e avventurosa, ma ci sono anche alcune frustrazioni che possono essere evitate con alcuni consigli. Contrassegnare il bagaglio come fragile al check-in dell’aeroporto aiuterà il personale a gestirlo correttamente e ad avere priorità nella sua movimentazione. Portare una bottiglia vuota ai controlli di sicurezza dell’aeroporto aiuterà a risparmiare sui costi dell’acqua. Una corda con moschettone collegato, tessuti ad asciugatura rapida, corde per gli oggetti di stoccaggio, un posto per riporre la pagaia e tronchi per tenere il kayak lontano da terra sono utili durante il viaggio. Conservare le bevande e il cibo nel vano portaoggetti del kayak durante le stagioni più fredde o in acque fredde. Un caricatore a pannello solare può essere usato per ricaricare praticamente tutto ciò che è stato portato con sé. Evitare l’uso di deodoranti e profumi per evitare visite indesiderate degli orsi durante la gita in kayak.

FAQ

Quali sono i materiali più comuni utilizzati per la costruzione dei kayak?

I materiali più comuni sono plastica, legno, fibra di vetro, carbonio e kevlar.

Quanto devo spendere per un kayak da principiante?

Un kayak da principiante può costare da meno di 300 euro fino a 1000 euro o più, a seconda del materiale, della marca e delle dimensioni.

Qual è il modo migliore per imparare a remare in kayak?

La migliore modo per imparare a remare in kayak è di prendere una lezione da un istruttore qualificato o di unirsi ad un gruppo di kayakisti esperti.

Quali sono i principali tipi di kayak?

I principali tipi di kayak sono il sit-on-top, il sit-in, il gonfiabile, il kayak da mare, il kayak da fiume, il kayak di pesca e il kayak da turismo.

Quali sono le migliori destinazioni per il kayak?

Ci sono molte destinazioni meravigliose per il kayak, tra cui la costa della California, il fiume Colorado, la baia di Fundy, le isole della Thailandia e le acque cristalline delle Fiji.

Quali sono le misure di sicurezza da dover prendere prima di andare in kayak?

Le principali misure di sicurezza da prendere sono indossare un giubbotto salvagente, portare con sé un telefono cellulare, informare qualcuno sulla propria destinazione, controllare le previsioni meteorologiche e portare con sé le attrezzature di sicurezza come una pagaia di riserva e un kit di primo soccorso.

Come posso scegliere il kayak giusto per la mia esperienza?

È importante scegliere un kayak che sia adatto alla propria esperienza, livello di abilità e destinazione. I kayakisti principianti dovrebbero iniziare con un kayak stabile e facile da controllare.

Quanto peso può sopportare un kayak?

Il peso massimo che può sopportare un kayak dipende dalle dimensioni e dal materiale del kayak stesso. In genere, i kayak possono sopportare da 100 a 300 kg.

Quali sono le attrezzature di base necessarie per il kayak?

Le attrezzature di base necessarie per il kayak includono un kayak, una pagaia, un giubbotto salvagente, un elmetto, una pompa o un secchio di espulsione e attrezzature di sicurezza come una bussola e una torcia.

2 Commenti Testo
  • Mi pare un’ottima idea quella di utilizzare il kayak come frigorifero in modo da avere sempre a disposizione bevande e cibo freschi durante le escursioni invernali. E poi, come dice il proverbio, “se ci sono due tronchi, fatelo con entrambe le estremità”! Quindi, approfittiamo del nostro kayak per rendere ancora più felici le nostre giornate in mezzo alla natura, e magari evitiamo di graffiare la nostra amata imbarcazione!

    • Sono assolutamente d’accordo! Utilizzare il kayak come frigorifero durante le escursioni invernali è un’idea geniale. Poter avere sempre a disposizione bevande e cibo freschi rende l’esperienza ancora più piacevole. Inoltre, sfruttare al massimo le nostre risorse, come il kayak, ci permette di goderci appieno la natura senza preoccuparci di danneggiare la nostra imbarcazione. Davvero una soluzione perfetta per rendere le nostre giornate all’aria aperta ancora più felici!

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