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Il miglior casco da kayak: la top 10 delle scelte per proteggere la vostra testa nel 2023

La cosa che tutti amano del kayak è che lo si può rendere rilassante o faticoso quanto si vuole. Ma questo è il problema: più si è disposti a spingersi e più si spera di ottenere una scarica di adrenalina, più è necessario pensare alla sicurezza.

Certo, non c’è modo di eliminare completamente i rischi associati agli sport acquatici, ma questo non significa che non si possa ridurre al minimo il rischio di lesioni gravi.

Ecco perché continuo a sottolineare l’importanza di dedicare tempo alla scelta di un equipaggiamento di sicurezza adeguato, e con questo intendo qualcosa di più di un semplice PFD. Anche i caschi fanno – o dovrebbero fare – parte di questa equazione.

Quindi, vi aiutiamo a scegliere il miglior casco da kayak, che ne dite?

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A colpo d’occhio: Le nostre scelte migliori per il casco da kayak

Vincitore assoluto:Casco da kayak NRS Chaos con taglio laterale
Opzione economica: Casco da kayak per adulti Tontron
Miglior valore:Casco WRSI Current Kayak
Top Full-Face:Casco integrale da kayak WRSI Moment
Mezzo taglio superiore:Casco NRS con livrea Havoc
Il migliore per le acque bianche:Casco da kayak Dagger Sweet Rocker

Di fretta? Il vincitore dopo 42 ore di ricerca:

Si deve indossare il casco in kayak?

Playboating. Un uomo seduto in kayak indossa il casco

Vorrei iniziare dicendo che, come pagaiatori, noi non siamo mai troppo prudenti anche se mi rendo conto che ci sono scenari in cui il casco sembra eccessivo.

Il fatto è che il trauma cranico non è mai qualcosa con cui giocare o da prendere alla leggera. La prudenza non è mai troppa, secondo me.

Ricerca suggerisce che, anche se il trauma cranico maggiore non è così comune tra i kayakisti, se si verifica, l’esito può essere molto più catastrofico a causa del rischio di annegamento che questa attività comporta. Quindi, anche se vi state godendo una tranquilla pagaiata su un piccolo lago, o qualunque sia la vostra definizione di “lago”. kayak sicuro è – ritengo ancora che il casco sia necessario.

Vedetela così: È meglio avere un casco e non averne bisogno, che averne bisogno e non averlo.

Inoltre, il casco non dovrebbe essere l’unica considerazione di sicurezza quando si pratica il kayak. Ci sono altre misure preventive che si dovrebbero prendere, come indossare un giubbotto di salvataggio. Anche se si è un nuotatore esperto, un giubbotto di salvataggio può essere fondamentale in caso di inseguimento di corrente o se si dovesse cadere in acqua per altre ragioni. Inoltre, è importante conoscere i rischi specifici del corpo idrico su cui si sta pagaiando. Ad esempio, alcuni laghi possono avere correnti subacquee che ci si potrebbe non aspettare.

Scegliere il miglior casco per il kayak: Tutto quello che c’è da sapere

Casco rosso per sport acquatici seduto su un kayak

Ora che abbiamo risolto la questione “ho bisogno di un casco”, è il momento di vedere come scegliere il casco da kayak giusto per voi. Quindi, diamoci da fare!

Che tipo di casco mi serve per il kayak?

“Si può usare un casco da bici per il kayak?”.

Oh, se avessi dieci centesimi per ogni volta che un canoista principiante mi fa questa domanda… Comunque, il punto è che si tratta di una domanda comune tra i nuovi arrivati, che finisce sempre con me che do a un canoista principiante una lezione improvvisata sugli sport acquatici e sulla sicurezza.

Ora, mettiamo in chiaro una cosa:

Un casco generico è sempre molto meglio di un casco inesistente.

Tuttavia, c’è una buona ragione per cui caschi diversi sono stati progettati per sport specifici, come il ciclismo, l’arrampicata o l’arrampicata sportiva. acque bianche pagaiata. Sono adatti a diverse condizioni e vantano caratteristiche adatte a quella particolare attività e ai rischi che è più probabile incontrare.

Quindi, mentre qualsiasi casco, tecnicamente parlando, proteggerebbe la testa dai rischi che si incontrano in acqua, un casco con un sistema di drenaggio adeguato e cinghie di ritenzione è più adatto a sport come il kayak.

Tipi di caschi per il kayak

Iniziando a navigare nel mercato dei caschi, noterete che i caschi per il kayak sono disponibili in diversi modelli: semi-tagliati, integrali e integrali. Il concetto alla base di questi diversi tipi di casco è piuttosto semplice:

Maggiore è la gestione del rischio, a seconda del tipo di kayak che si intende praticare, maggiore è la protezione che il casco deve fornire.

Quindi, parliamo prima di questo, che ne dite?

Caschi a metà taglio

Caschi a metà taglio

I caschi half-cut sono piuttosto minimali nel loro design e coprono solo la parte superiore della testa, ma non le orecchie e sicuramente non il viso.

Poiché offrono livelli di protezione di base, sono generalmente adatti per le rapide di acque bianche e per le pagaiate ricreative, niente di troppo estremo. Una cosa da ricordare è che i caschi semi-tagliati, pur essendo leggeri, tendono ad avere la peggiore vestibilità perché si limitano a stare sopra la testa senza che il sistema di imbracatura li tenga in posizione.

Tuttavia, i caschi semi-tagliati sono spesso meno costosi dei caschi completamente chiusi o degli altri tipi di equipaggiamento di protezione per le attività all’aperto. Se si sta cercando un casco economico per un’escursione di un giorno o una vacanza in kayak, il casco semi-tagliato potrebbe essere una buona scelta.

Ma se si prevede di fare pagaiare in acque più impegnative o si pratica rafting o canyoning, vale la pena investire in un casco più resistente e sicuro. Questi caschi offrono una maggiore protezione con sistemi di imbracatura più avanzati e aderiscono meglio alla testa per una maggiore stabilità.

Indipendentemente dal tipo di casco che si sceglie, è importante assicurarsi che sia stato testato e certificato da organizzazioni di sicurezza all’aperto riconosciute a livello internazionale. La sicurezza dovrebbe sempre essere la priorità assoluta quando si partecipa a qualsiasi attività all’aperto.

Tuttavia, sono quelli che la maggior parte delle persone pensa quando sente le parole “casco da kayak”.

Caschi integrali

Caschi integrali

A volte chiamati caschi open face, questi caschi sono un passo avanti rispetto ai caschi half-cut e coprono la testa e le orecchie. Il leggero cambiamento nel design non solo significa una migliore sicurezza generale, ma garantisce anche una vestibilità più sicura.

Tenete presente che il fatto di avere le orecchie coperte potrebbe influire sulla vostra capacità di sentire ciò che accade intorno a voi, il che potrebbe essere un problema se pagaiate spesso in gruppo. L’effetto è minimo e credo che l’aggiunta di un po’ di protezione valga la pena in condizioni di acque bianche moderate.

Inoltre, i caschi full-face offrono una maggiore protezione in caso di impatto laterale o frontale, soprattutto se si affrontano fiumi con rocce affioranti. Tuttavia, possono risultare più caldi durante le giornate estive e meno ventilati rispetto ai caschi aperti. Una buona soluzione potrebbe essere optare per un casco con aperture di ventilazione laterali e frontali che assicurino un’adeguata circolazione dell’aria. Per scegliere il casco più adatto alle proprie esigenze, è fondamentale verificare che rispetti gli standard di sicurezza europei e controllare la sua vestibilità, in modo da avere una protezione efficace ma confortevole durante le sessioni di rafting.

Caschi integrali

Caschi integrali

Questo tipo di casco è stato progettato specificamente per offrire il massimo grado di protezione. Tutto ciò che si trova al di sopra delle spalle sarà coperto da questo casco: l’intera testa, il viso e persino la mascella inferiore.

Se amate gli sport acquatici estremi o il tipo di kayak in cui è possibile un impatto diretto con la testa – pensate alle rapide di classe III o superiore – questo è il casco che fa per voi.

Dal punto di vista dello stile, assomigliano ai caschi da moto, quindi direi che hanno anche un fattore di freschezza.

Devo dire che i caschi integrali possono compromettere la capacità di sentire ed essere ascoltati, oltre ad essere i più ingombranti.

Un’ultima cosa che vale la pena menzionare è che i caschi integrali sono relativamente più costosi di altri tipi di caschi da kayak. È comprensibile se si considera la quantità di materiali e di design necessari per la loro realizzazione, per cui non è raro sentirli definire “caschi di fascia alta” o “caschi da acque bianche”.

Prendete nota della costruzione del casco

Casco e pagaia per kayak

Una cosa che accomuna tutti i caschi da kayak è la loro capacità di sopportare i maltrattamenti e di fungere da linea di difesa primaria tra il vostro equipaggiamento mentale – cioè il vostro cervello – e le rocce, i tronchi o altri ostacoli con cui potreste entrare in contatto durante la pagaiata.

Ma come avrete sicuramente capito, non tutti i caschi sono fatti allo stesso modo.

Quindi, per quanto riguarda i materiali di costruzione, quali opzioni avete?

Per quanto riguarda la calotta esterna del casco, i materiali preferiti sembrano essere la plastica ABS stampata a iniezione, la fibra di carbonio e i materiali compositi. Ma, come forse sapete, i caschi di fascia più alta presentano solitamente diversi strati, ognuno dei quali aggiunge un ulteriore livello di protezione.

Oltre alla calotta esterna, dovreste considerare anche la fodera del casco, lo strato di protezione che si trova più vicino alla vostra testa. Questo materiale deve essere più morbido, confortevole e adattarsi alla forma della testa, ma anche abbastanza resistente da assorbire gli urti.

Per questo motivo, la schiuma EVA (Etilene-Vinil Acetato) a cellule chiuse e il polipropilene espanso, o EPP in breve, sono i materiali più comuni utilizzati per il rivestimento interno del casco.

Come deve calzare un casco da kayak?

L’efficacia del casco dipende quasi interamente dalla sua vestibilità. Se non vi sta bene, non farà un buon lavoro nel proteggere la vostra testa.

Quindi, sì, garantire una calzata corretta è fondamentale sia in termini di sicurezza che di comfort.

Ma come deve calzare un casco da kayak?

Per quanto riguarda la vestibilità, sono due le cose a cui si dovrebbe puntare:

  • Una vestibilità aderente – Non si vuole che il casco stringa troppo la testa, ma non deve nemmeno essere largo e muoversi sulla testa. L’ideale è che la fodera sia a contatto con la testa in ogni punto.
  • Copertura completa – Il casco deve coprire l’intera testa, compresa la fronte, estendendosi oltre le orecchie e fino alla base del cranio, con una tesa aggiuntiva che si estende oltre il naso.

La buona notizia è che i caschi sono disponibili in diverse misure. Inoltre, molti modelli offrono regolazioni aggiuntive per garantire una vestibilità sicura. È meglio misurare la circonferenza della fronte e scegliere di conseguenza.

Altre caratteristiche e considerazioni utili

Dopo aver preso in considerazione le caratteristiche di base, vorrei menzionare alcune altre cose che si desidera avere in un casco:

  • Drenaggio – Uno dei motivi principali per cui un casco “normale” non va bene per il paddling è la mancanza di un sistema di drenaggio. Se finite in acqua – e probabilmente lo farete prima o poi – questi fori permetteranno all’acqua in eccesso di defluire anziché rimanere intrappolata all’interno del casco. Inoltre, fungono da fori di ventilazione, evitando il surriscaldamento.
  • Sistema di ritenzione – Dato che le cinghie di ritenzione hanno il compito di mantenere il casco sulla testa, direi che sono un elemento piuttosto critico da considerare. Sono necessari punti di regolazione multipli su entrambi i lati, fettucce, quattro (o più) punti di contatto e imbottitura per il comfort.
  • Visiera – Una piccola visiera integrata non è indispensabile. Tuttavia, è un’aggiunta più che gradita a qualsiasi casco, semplicemente perché tiene il sole lontano dagli occhi e potrebbe, a seconda del modello, fornire un ulteriore strato di protezione alla fronte e al naso.
  • Opzioni di accessori – Ad alcuni canoisti non interessano gli accessori aggiuntivi: vogliono la protezione e niente di più. Altri apprezzeranno la possibilità di montare sulla parte superiore del casco accessori come una videocamera GoPro o una lampada frontale.
  • Certificati – I caschi protettivi possono essere dotati di una certificazione standard del settore, rilasciata da una terza parte come prova di collaudo della costruzione del casco, che indica la capacità di sopportazione del casco stesso. I caschi senza certificazione di sicurezza funzionano comunque, ma se possibile, optate per quelli che sono stati testati.

I migliori caschi da kayak nel 2023: I 10 migliori caschi da kayak recensiti e valutati

1.Casco Rocker Sweet Protection

Se preferite una versione più semplificata della copertura integrale della testa, il Rocker di Sweet Protection è il casco che fa per voi. È semplicemente uno dei migliori caschi in circolazione, con tutto ciò che un kayaker può desiderare in termini di protezione della testa: 

La costruzione avanzata del Rocker è il mix perfetto di elasticità, rigidità e resistenza, con una combinazione di termoplastica stampata a iniezione e fibra di carbonio nella calotta superiore TLC. La fodera in resistente schiuma EPP garantisce un’elevata capacità di assorbimento degli urti. 

Per finire, c’è anche una visiera antisfondamento rimovibile. 

Fin qui sembra abbastanza impressionante, vero? 

Il casco può essere fissato tramite il cinturino sottogola e, come bonus, è dotato del sistema di regolazione posteriore Occigrip di Sweet Protection, che consente di ottenere una vestibilità stabile ma confortevole, anche se vorrei che fossero disponibili più taglie.

Specifiche tecniche

  • Design del casco integrale
  • Calotta in fibra di carbonio laminata termoplastica (TLC)
  • Fodera in schiuma EPP
  • Pesa 1,22 libbre
  • Taglia medio-grande
Pro
Design della scocca in plastica e fibra di carbonio per impieghi gravosi
La fodera in EPP garantisce un assorbimento superiore degli urti
Dispone di prese d’aria multiple nella parte superiore e sui lati
La manopola girevole Occigrip assicura una vestibilità sicura
Include una visiera antisfondamento rimovibile
Negativi
Non è l’opzione più economica
Ha solo due punti di regolazione
Opzioni di dimensionamento piuttosto limitate

2. Casco da kayak integrale WRSI Moment

Se avete prestato attenzione finora, non dovreste essere sorpresi di trovare un casco da kayak integrale in quest’elenco. Quando si tratta di offrire la massima protezione, non c’è niente di meglio di questo. La calotta multi-impatto – una combinazione di plastica ABS con un sottoguscio in poliuretano e una fodera in schiuma EVA – garantisce la massima protezione e dissipa gli impatti efficacemente. Insieme al design full-face che avvolge l’intera testa, proteggendo il viso, il mento e le orecchie, è la scelta perfetta per coloro che pagaiando affrontano rapide di Classe IV e V.

Questo casco da kayak integrale è in grado di resistere anche ai forti impatti contro rocce e massi, grazie alla sua costruzione robusta e resistente. Inoltre, la fodera in schiuma EVA aiuta ad assorbire gli impatti e fornisce un’ulteriore protezione alla testa. La chiusura a doppia fibbia permette di regolare il casco in modo preciso e confortevole per la massima sicurezza durante la navigazione.

Il casco da kayak integrale è disponibile in diverse taglie e colori, per soddisfare le esigenze di ogni tipo di pagaiatore. Grazie alla sua alta protezione e al suo design completo, questo casco da kayak è la scelta ideale per coloro che vogliono praticare sport estremi con la massima sicurezza. Non importa se si tratta di una discesa di rapide impetuose o di una navigazione tranquilla sulle acque calme, la protezione della testa è un fattore essenziale per un’esperienza di navigazione sicura e divertente. Con il casco da kayak integrale, è possibile godere del massimo comfort e sicurezza durante la navigazione su qualsiasi tipo di corso d’acqua.

La vestibilità sicura è ulteriormente migliorata dal sistema di ritenzione Interconnect, progettato per mantenere il casco in posizione, anche quando l’acqua in rapido movimento cerca di spingerlo via dalla testa. Inoltre, il WRSI Moment è dotato di imbracatura regolabile O-Brace per una vestibilità personalizzata.

Il lato negativo? 

Essendo dotato di due sole prese d’aria, è lecito pensare che il casco si scaldi parecchio con il caldo.

Specifiche tecniche

  • Design del casco integrale
  • Calotta in ABS e poliuretano
  • Fodera in schiuma EVA
  • Pesa 4 libbre
  • Due taglie disponibili
Pro
Offre una protezione completa del viso
Guscio multistrato per un assorbimento superiore degli urti
Una buona quantità di regolazioni
Dispone di una visiera per una maggiore protezione
Negativi
Un numero limitato di prese d’aria
Non è la scelta migliore per i climi più caldi
Alcuni potrebbero trovarlo troppo ingombrante

Il miglior casco per il kayak: Conclusione

Ok, se siete rimasti così a lungo, è lecito pensare che siate seriamente interessati alla sicurezza e a procurarvi il miglior casco da kayak.

Il mio consiglio?

Beh, credo che il NRS Chaos Casco da kayak con taglio laterale è quello che offre di più a un prezzo abbastanza ragionevole.

Tuttavia, non c’è una scelta giusta o sbagliata.

Se volete una protezione integrale, WRSI Moment e Dagger Sweet Rocker sono la scelta migliore. Se invece cercate qualcosa di essenziale, NRS Havoc Livery e WRSI Current soddisfano le vostre esigenze.

Finché indosserete un casco in acqua, farete la scelta giusta e sarete al sicuro, e questa è l’unica cosa che conta.

Sommario

Il contenuto parla dell’importanza di indossare un casco da kayak per garantire la sicurezza durante la pratica di questo sport. Viene sottolineato che, nonostante non si possano eliminare completamente i rischi, è possibile ridurre al minimo il rischio di lesioni gravi scegliendo un casco adatto. Vengono presentate diverse opzioni di caschi da kayak, suddivisi per categorie come vincitore assoluto, scelta premium e opzione economica, con link per acquistarli. Viene spiegato che i caschi da kayak sono disponibili in diversi modelli, come semi-tagliati, integrali e integrali, ognuno con livelli di protezione diversi. Si discute anche dei materiali di costruzione dei caschi e delle caratteristiche che un buon casco dovrebbe avere, come drenaggio, sistema di ritenzione, visiera e opzioni di accessori. Infine, viene fornita una conclusione in cui l’autore consiglia il “NRS Chaos Casco da kayak con taglio laterale” come miglior scelta, ma sottolinea che la scelta del casco dipende dalle necessità personali di ciascun individuo.

FAQ

Qual è il miglior casco da kayak disponibile sul mercato nel 2023?

La scelta del miglior casco da kayak dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze di ciascun individuo, ma alcuni dei modelli più popolari nel 2023 includono il casco Sweet Protection Wanderer, il casco WRSI Trident, il casco Shred Ready Standard Fullface e il casco NRS Havoc. È consigliabile provare diversi modelli per trovare quello che si adatta meglio alla forma della testa e offre il miglior livello di protezione.

Quali sono i principali fattori da considerare nell’acquisto di un casco da kayak?

Alcuni dei principali fattori da considerare nell’acquisto di un casco da kayak includono la vestibilità, la protezione, la leggerezza, la visibilità, la ventilazione e le caratteristiche aggiuntive come il rapporto prezzo-qualità e il comfort. È importante scegliere un casco che si adatti correttamente alla forma della testa e che offra una protezione adeguata in caso di incidenti.

È necessario indossare un casco da kayak durante la pratica di questo sport?

Sì, è fortemente consigliato indossare un casco da kayak durante la pratica di questo sport. Anche se il kayak può sembrare un’attività tranquilla, ci sono sempre rischi di incidenti, come urti con rocce o superfici dure, che potrebbero causare gravi lesioni alla testa. Un casco da kayak può fornire una protezione aggiuntiva e contribuire a ridurre al minimo il rischio di lesioni.

Ci sono dei requisiti di sicurezza specifici per i caschi da kayak?

Sì, ci sono alcuni requisiti di sicurezza specifici per i caschi da kayak che possono variare leggermente a seconda delle normative locali. In generale, i caschi da kayak dovrebbero essere certificati per gli standard di sicurezza, come CE EN 1385 o ASTM F1385. È importante leggere attentamente le specifiche del prodotto e assicurarsi che il casco soddisfi i requisiti di sicurezza richiesti.

Posso utilizzare un casco da kayak per altri sport acquatici?

Alcuni caschi da kayak possono essere utilizzati anche per altri sport acquatici come il rafting, il canyoning o il surf. Tuttavia, è consigliabile verificare le specifiche del prodotto e assicurarsi che il casco sia adatto all’uso previsto. Alcuni sport potrebbero richiedere caschi specifici progettati per fornire una protezione adeguata in determinate situazioni.

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